Il lifting è una tecnica chirurgica il cui obbiettivo è sollevare i tessuti rilassati del viso attraverso un riposizionamento e rimodellamento globale della loro forma.
I primi segni dell’invecchiamento si manifestano nella regione perioculare, il cui esito è uno sguardo appesantito e stanco, nelle guance e nella regione mandibolare dove la dislocazione verso il basso delle strutture adipose e cutanee ne alterano i profili.
Anche il collo perde il suo profilo originale a causa della formazione di cute in eccesso tra mento e collo.
La comparsa di rughe e l’approfondirsi dei solchi naso genieni concorrono anch’essi a definire un volto invecchiato. La tecnica chirurgica per contrastare questi problemi in maniera efficace e duratura è il lifting del viso.
Attualmente le tecniche chirurgiche più innovative per contrastare i problemi di rilassamento al volto prevedono un intervento di trazione sui tessuti più profondi, in particolare sulla struttura fascio muscolare sottocutanea, una sorta di rivestimento interno parallelo alla pelle del volto, e ad essa connesso, noto come SMAS (sistema muscolo - aponeurotico superficiale) completato da un intervento sulla componente cutanea.
L’intervento di lifting si svolge in day – hospital, l’anestesia praticata può essere generale o locale con sedazione. Il tempo operatorio è variabile da un’ora e mezza per un mini lifting di specifiche parti del volto sino ad alcune ore nel caso di un lifting completo.
Il dolore post operatorio è controllabile con antidolorifici di uso comune. Gli esiti cicatriziali, ben nascosti tra i capelli o lungo le naturali pieghe cutanee, sono nella pratica sostanzialmente invisibili.
I risultati sono duraturi ma non definitivi non essendo possibile fermare il naturale processo di invecchiamento.
La soddisfazione dei pazienti è generalmente molto alta.