Il naso, disposto nella porzione centrale del volto e costituendone la parte più prominente, oltre ad essere un importante fattore di riferimento estetico è la prima via respiratoria, in grado di fornire un adeguato flusso di aria condizionata ai polmoni oltre che l’organo dell’olfatto.
Tale distretto è facilmente soggetto a traumi di varia entità o sede di tumori e malformazioni di varia natura.
In tutti questi casi può essere necessario intervenire sulle diverse componenti, da sole o in associazione tra loro, quali la struttura ossea e cartilaginea della piramide nasale, il setto nasale, i suoi tessuti molli.
L’obbiettivo della chirurgia plastica ricostruttiva del naso è la correzione di esiti di traumi e tumori e la correzione di malformazioni congenite il cui fine ultimo è il ripristino della funzionalità e dell’estetica di questa regione.
In presenza di soli problemi respiratori, senza deformità associate della piramide nasale, può essere effettuato solo un intervento funzionale di settoplastica il cui obbiettivo è il riallineamento del setto nasale deviato, mentre in presenza di deformità anche a carico delle strutture esterne sarà necessario un intervento di rinosettoplastica.
L’anestesia praticata, i tempi operatori, la frequenza di medicazioni, l'epoca della rimozione di punti dipendono dal singolo caso clinico e dalla tecnica impiegata.